L'Italia è pronta a rilevare il ramo dei cavi sottomarini di Telecom Italia
[1/2]Il logo Tim è visibile presso la sede centrale di Roma, Italia, il 22 novembre 2021. REUTERS/Yara Nardi/file Photo Acquisizione dei diritti di licenza
MILANO, 29 agosto (Reuters) - Il Ministero del Tesoro italiano potrebbe acquisire la piena proprietà di Sparkle, unità di cavi sottomarini di Telecom Italia (TIM) (TLIT.MI), nell'ambito di un accordo con il fondo statunitense KKR (KKR.N) per presentare un'offerta congiunta per la quota fissa del gruppo. griglia, come ha mostrato martedì una bozza di decreto governativo.
Lunedì il governo italiano ha approvato due decreti che prevedono che il Tesoro acquisisca una partecipazione del 15-20% in NetCo, un'impresa che comprende sia la rete di accesso fisso nazionale di TIM che Sparkle.
I decreti, visti da Reuters, mostravano che il Tesoro avrebbe potuto acquisire Sparkle anche "in una fase successiva".
Operatore internazionale di telecomunicazioni all'ingrosso, Sparkle gestisce cavi in fibra che si estendono per oltre 600.000 chilometri. Secondo fonti, nell'offerta preliminare di KKR per NetCo il suo valore ammontava a 1,2 miliardi di euro.
La vendita della rete è un elemento chiave nel tentativo dell'amministratore delegato di TIM Pietro Labriola di rimodellare l'ex monopolio delle telecomunicazioni che è stato a lungo ostacolato da un enorme peso del debito.
La mossa del governo aumenta considerevolmente le possibilità che l'accordo venga concluso, "dato il chiaro e forte sostegno politico", ha scritto il broker Equita in una nota di ricerca.
KKR ha offerto circa 23 miliardi di euro (24,9 miliardi di dollari) per NetCo una volta inclusi il debito e una serie di voci variabili, lasciando la porta aperta al governo per unirsi alla sua offerta e mantenere la supervisione dell'asset.
I decreti autorizzano il Tesoro a presentare un'offerta vincolante insieme a KKR e altri investitori italiani per NetCo, determinando una quota di minoranza per il Ministero del valore massimo di 2,2 miliardi di euro.
Un potenziale ostacolo rimane la posizione di Vivendi, il principale investitore di TIM, che finora ha richiesto una valutazione più elevata per sostenere qualsiasi accordo e ha messo in dubbio la sostenibilità delle rimanenti attività di servizi di TIM.
I massimi rappresentanti della media francese, che detiene il 24% di TIM, attendono di essere convocati per discutere dell'accordo con i massimi collaboratori del premier Giorgia Meloni, anche se finora non è stato previsto alcun incontro, riferiscono fonti vicine alla questione.
La rete TIM è la principale infrastruttura di telecomunicazioni italiana e le autorità governative da anni cercano di garantire investimenti per adeguarla alla fibra veloce, tutelando al tempo stesso i posti di lavoro.
I decreti prevedono diritti di governance per il Tesoro in NetCo consentendogli di sovrintendere a decisioni di rilevanza strategica e di sicurezza nazionale, "anche in caso di cambiamento dell'assetto azionario".
($1 = 0,9252 euro)
Montaggio di Jason Neely e Keith Weir
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